Uomo politico spagnolo di origine ebraica. Economista e banchiere,
incrementò la sua notevole fortuna guadagnandosi la fama di grande
finanziere. Di idee laiche e progressiste, durante la guerra civile del 1820
sostenne economicamente la parte liberale e nel 1823, dopo la restaurazione,
riparò in Inghilterra. La fortunata casa di commercio che fondò a
Londra gli aprì anche numerosi crediti politici, tanto che nel 1835 fu
richiamato in Spagna dalla reggente Maria Cristina, per ostacolare la rivolta
carlista, come primo ministro e ministro delle Finanze (1836). La forte
opposizione dei conservatori, soprattutto in relazione al suo decreto di
estinzione degli ordini religiosi, lo costrinse alle dimissioni (Cadice 1790 -
Madrid 1853).